Quanto conta per te l’opinione degli altri?
Questa è sicuramente una delle domande che mi trovo spesso a fare durante le sessioni di coaching. Se non sai cosa sia il coaching, mi piacerebbe oggi spiegartelo con poche parole, per poi condurti per mano in un racconto di libertà.
Oggi le parole migliori che ho per definire il coaching sono queste: è un meraviglioso processo attraverso il quale le persone entrano in uno spazio di maggiori possibilità e iniziano a rendere possibile ciò che fino ad un attimo prima pareva impossibile.
IMPOSSIBILE. PAROLA INTERESSANTE.
Impossibile è ciò che ancora non abbiamo idea di come possa accadere. Impossibile è quello che non riteniamo possibile. Impossibile è ciò al quale non abbiamo mai pensato prima. Impossibile è qualcosa che giace ancora nell’infinito potenziale del mondo delle idee e delle intuizioni, al quale non abbiamo ancora accesso.
A volte riteniamo possibile, per esempio, che alcune fortunate persone possano vivere la vita che amano. Ma spesso, crediamo che questo privilegio, non sia estendibile a noi.
Una delle cose più frequenti che accade durante le sessioni con i miei clienti, specialmente nell’ultimo anno, è che quando iniziano a comprendere che la maggior parte dei limiti, vive solo nella propria testa, iniziano a sperimentare una vita più “grande”. Sperimentano più libertà, più coraggio, più creatività. Si sentono più vivi e vive, più sensuali… semplicemente PIÙ di quello che credevano possibile per loro.
Non esiste gioia piú grande per me di vedere lo sguardo di chi mi sta di fronte che si illumina mentre realizza di aver appena reso possibile ciò che riteneva impossibile.
COME SI RENDE POSSIBILE L’IMPOSSIBILE?
Chiariamoci. Non sono di quelli che credono che tutto sia possibile per tutti. Non è così. Alcune cose possibili per te, non saranno possibili per altri e viceversa. Ma sono dell’idea che MOLTO sia possibile per chiunque, solo che troppo abituate a credere il contrario, le persone si limitano, ingabbiandosi con le loro stesse mani .
Mi viene in mente una mia cliente che chiameremo A. che in un mese ha scritto la prima stesura di un libro che aveva in cantiere da anni, ed è riuscita a trovare la casa dove iniziare la convivenza con il suo ragazzo, nel momento in cui ha smesso di abboccare all’amo del pensiero abituale che aveva e che ripeteva che “non era possibile” fare quello che lei in cuor suo sentiva di fare.
Mi torna in mente B. un’altra mia cliente che 8 mesi fa quando ha deciso di iniziare il percorso con me, pensava che non sarebbe stato possibile per lei arrivare al punto di essere la giovane imprenditrice che in cuor suo sentiva di essere… e qualche settimana fa dopo un lockdown, tanta burocrazia da gestire, nuove idee a cui dar vita, con una fierezza unica negli occhi e una naturalezza incredibile mi ha ringraziata dicendo solo “Sono sempre più la ragazza-donna che ho sempre desiderato essere”.
Diventa possibile, quell’impossibile che sogni, quando ti svegli al fatto che la maggior parte dei limiti vive solo ed esclusivamente nella tua testa. E quei limiti sono fatti di pensiero.

MA SE SEGUO L’IMPOSSIBILE COSA PENSERANNO GLI ALTRI DI ME?
Ecco. Ora torno alla domanda iniziale. Nessuno che abbia mai creato qualcosa di estremo valore per la propria vita o per il mondo, l’ha fatto da solo. Quindi tanto per cominciare sappi che gli altri sono importanti e una risorsa incredibile.
Allo stesso tempo, nessuno che abbia mai creato qualcosa che aveva valore per la propria vita o per il mondo, l’ha fatto stando attento ad ogni passo a quello che avrebbero pensato gli altri di lui o lei.
Perché la realtà è che ciò che gli altri pensano di te, non è molto rilevante se tu pensi e senti vero con tutte le tue forze che la tua strada è quella di fronte a te… anche se chi ti sta accanto pensa di no.
QUINDI ME NE DEVO FREGARE DEGLI ALTRI?
Se questa è la prima conclusione che trai mentre leggi il mio articolo, te lo dico onestamente: non è proprio di questo che sto parlando.
Probabilmente se pensi che è arrivata l’ora che te ne fregi di ciò che pensano gli altri, hai trascorso gran parte della tua vita a far sì che le tue azioni non dessero mai fastidio a nessuno. Hai detto troppi “si” quando avresti voluto dire “no”, e troppi “no” quando avresti voluto dire “sì”. Il risultato finale è che ora sei frustrato/a e ce l’hai con il mondo che nella tua testa “ti impedisce” di essere chi sei.
Ho una fantastica notizia. Non è così. Non è il mondo ad impedirti di vivere, o almeno provare a farlo, la vita che vuoi. Il mondo e gli altri avranno sempre pensieri su come tu dovresti vivere la tua vita. Su ciò che è possibile o impossibile per te. Ma, ed è un MA bello grosso, le loro idee, esattamente come le tue, sono pensieri.
Quindi. Scegli bene a quali pensieri, tuoi o altrui, desideri dare credito.
Nel momento in cui smetterai di vederli come “uno dei pensieri possibili” e inizierai a credere che siano “la realtà delle cose, e di chi sono io”, inizierai a sentirti in gabbia.
Ma, ed è di nuovo un MA bello grosso, questa gabbia smette di esistere nel momento in cui tu torni ad essere lucido.
SCEGLI DI CHI TI IMPORTA L’OPINIONE
Io ho alcune persone di cui mi importa davvero molto quel che pensano. Sono persone che negli anni mi hanno dimostrato una immensa lealtà, ma soprattutto persone che vogliono il mio bene. Di queste persone mi importa sempre sapere quel che pensano. Anche perché nella maggior parte dei casi, vedono e considerano cose che io non sempre vedo e hanno prospettive differenti dalle mie. Queste persone, per me, sono come specchietti dell’auto che mi mostrano angoli ciechi e mi aiutano a mantenere la rotta. Una rotta che io scelgo e che allo stesso tempo, do il permesso a loro di monitorare.
Mi importa quel che pensa chi ritengo essere un vero leader. Un professionista che fa quel che dice. Mi importa quel che pensa un perfetto sconosciuto che però mi trasmette una fantastica sensazione.
Difficilmente invece considero l’opinione di chi mi parla da uno stato di agitazione, lamentela, insicurezza e paura.
Quindi la migliore conclusione che potresti trarre oggi da questo è di iniziare ad ascoltare persone che ti trasmettono una buona sensazione. Una calma diversa. Persone felici della loro vita. Persone a cui stai davvero a cuore. Persone che hanno vissuto cose che anche tu vuoi vivere.
E quando hai la fortuna di trovarne alcune che ti ascoltano senza sentirsi minacciate dalla tua diversità e dal tuo desiderio di rendere possibile l’impossibile… beh… seguile ovunque ti conducano… con testa certo, ma seguile. Dico davvero.
Ad oggi, esistono poche cose che ritengo davvero impossibili.
E se potessi esprimere un nuovo desiderio sarebbe questo: che tutti i limiti che non mi sono più utili vengano sostituiti da nuovi pensieri che mi portino in quello spazio dell’animo dove diventiamo liberi e forti, oltre ogni limite.
Chiara
Mi piace l idea di sentirsi liberi di farsi guidare da chi ti ispira senza sentirsi dipendente o in gabbia
Grazie per queste parole che ispirano tanta libertà e gioia di vivere ❤️
@Marzia: ciao carissima. Sono felice che ti sia arrivata la sensazione.
Un articolo bellissimo Chiara e la frase che auguro alla mia vita e alle persone più care è sicuramente quella finale, perché lo desidero con tutta me stessa, anche se a volte non so come fare ma essere libera e forte permette di vivere tutto avendo fiducia che niente può portarti via da te stessa e abbraccia la vita intera spalancata❤️
é proprio vero Anna. E io sono sicura che sei già on the road… Un abbraccio forte dalla tua coach!