Carissimo 2020, per un po’ verrai facilmente ricordato!
l’universo…
L’Universo serberà memoria di un rallentamento improvviso della frenesia e dei suoni cui era abituato dagli esseri umani.
il “mondo”…
Il Mondo assocerà a te una pandemia di coronavirus, tantissimi e diffusissimi lock-down, probabilmente il più alto numero di telegiornali mai visto, un drastico passaggio alla vita sociale e lavorativa on line, la natura che cambia gli equilibri finora posti dall’uomo.
ogni nazione…
Ogni Nazione ricorderà eventi locali di grande impatto. L’Italia avrà memoria delle immagini di file di camion dell’esercito cariche di bare a Bergamo e molti di noi, lontani, vissuta come un evento surreale e quasi fantascientifico.
Probabilmente ironizzeremo, sull’enorme quantità di decreti nei quali ci siamo persi tentando di interpretarli. Sarà l’anno della didattica a distanza, dello smart working, dei bar e ristoranti chiusi, delle piazze silenziose e deserte, dell’obbligo delle mascherine.
nel ruolo sociale
I nostri rappresentanti politici ricorderanno la difficoltà di prendere decisioni per il bene di tutti.
Alcuni imprenditori saranno riusciti a rivoluzionare le loro attività mentre altri avranno chiuso o saranno in forte difficoltà.
I lavoratori si distribuiranno tra coloro che hanno avuto la fortuna di avere un’occupazione, chi ha dovuto rivoluzionare il suo modo di lavorare e chi proprio è rimasto disoccupato.
Gli studenti si divideranno in quelli che se la sono spassata a casa e quelli che non ne possono più di starsene rinchiusi senza vedere i compagni o di rimanere in compagnia dei familiari.
Gli operatori sociali e sanitari lo ricorderanno come l’anno del caos e del panico, dei turni senza riposo, della paura collettiva ma anche della capacità di essere uniti per venirne fuori in qualche modo.
I malati si ritroveranno tra i sopravvissuti, quelli peggiorati, chi non ce l’ha fatta, chi è stato tanto male e coloro che non hanno quasi avuto sintomi (da coronavirus, quantomeno).
le persone
Noi individui lo ricorderemo ognuno a modo proprio, non tanto per le esperienze avute, quanto per i pensieri che crederemo essere veri, proprio come ci ricorda uno dei Principi: “facciamo esperienza solo e sempre del nostro Pensiero”.

io che osservo
Per quanto mi riguarda è stato interessante notare, da una prospettiva di osservatrice del Pensiero, come le persone hanno reagito a quel che accadeva durante il tuo divenire, caro 2020.
Le opinioni sono state davvero tante e diversissime tra loro, spesso e volentieri contrapposte. Molte volte quella dal singolo individuo non era un’idea tra le tante, ritenuta l’unico pensiero possibile, vero, corretto.
E’ stato stupefacente vedere come le persone si muovevano in uno spazio di quiete o quando passavano ad uno stato agitato.
Anch’io, nella mia piccola e relativa esperienza, mi sono stupita nel vedermi smarrita in un solo istante in un pensiero spaventoso che diceva “Sarò stata contagiata anch’io?” e “Potrei averlo trasmesso a qualcuno?”.
Alcuni giorni dopo, come per miracolo, ho visto svanire quella stessa idea così paralizzante, in un altro singolo istante, dopo aver fatto un test.
In realtà non sono stati nemmeno quei due pensieri a farmi andare nell’agitazione, ma tutte quelle idee sottostanti nelle quali la mia mente si è persa come nella nebbia.
Ed è stato un sollievo, quando tornata la quiete, mi sono sentita meno in balia degli eventi e quindi più capace di muovermi in modo “intelligente”.

io che ti ricordo, caro 2020
Provo a fare un elenco di quello che mi ricorderò di te, caro 2020:
- L’indecisione tra lo stare tanto bene a casa nella mia orsaggine e la mancanza di incontri con gli amici al bar o a cena.
- Il lavorare assiduo con gli imprenditori e per gli imprenditori.
- Un livello di profondità inaspettato raggiunto da alcune amicizie.
- L’anno in cui sono stata tra coloro che non sembrano essere stati contagiati.
- Le più belle e intense riunioni “Tre Principi Italia” fatte finora.
- L’anno nel quale, su più fronti, ho sperimentato che l’impossibile è davvero possibile (compreso l’essere riuscita a mettermi a dieta).
- E’ sempre più chiaro quale, come e con chi vuole essere il mio contributo al cambiamento del mondo.
“Tre Principi Italia”
“Tre Principi Italia” ti citerà come l’anno in cui avevamo già in anticipo deciso che non ci sarebbe stato il congresso, ma nel quale abbiamo potuto maturare i presupposti per organizzarne uno fantastico nel 2021. I blogger e il blog con i meravigliosi articoli letti da un sempre maggior numero di persone in Italia che desiderano avere una conoscenza dei “3 Principi”. Sei stato il tempo del dietro le quinte, nel quale un sacco di lavoro è stato fatto per rendere fluido, efficiente e di qualità quello che viene proposto agli utenti e a chi collabora con noi. L’anno nel quale abbiamo fatto ancora più chiarezza su dove e come vogliamo portare “Tre Principi Italia” in Italia.
TRE AMICI AL BAR
Seduti al tavolino di un bar, Chiara, Alessandro ed io, discutevamo della pandemia, dei vissuti delle persone, nonché dei nostri e di come tu, caro 2020, verrai ricordato. Osservavo come fosse rilassante passare dai piccoli pensieri di preoccupazione, di decisioni, talvolta anche di paura, al Principio Mente che ci mostra come un’Intelligenza più grande di tutti noi in qualche modo gestisce e provvede alla Vita, portandoci oltre. Quelli che ora sembrano giganteschi avvenimenti, probabilmente verranno ricordati meno di una glaciazione e forse al pari del passaggio della fillossera per gli appassionati di vino. A noi non rimane che occuparci di quel che riusciamo a vedere dalla nostra piccola e limitata visuale.
RICORDI E PROSPETTIVE
Insomma caro 2020 tra molto tempo anche tu sarai un anno tra tanti nel quale, forse, su Wikipedia sarà segnalata solo la pandemia di coronavirus. Io invece, dalla mia piccola prospettiva ti ricorderò per tutte le cose che ho vissuto, appreso, visto, grata di averlo fatto dalla comprensione dei Principi.

E finalmente… auguri!
Carissimi lettori, non so quali pensieri abbiano accompagnato il vostro 2020 ma mi piacerebbe che li condivideste qui, con me e tutti i lettori. Vorrei soprattutto farvi un augurio: non importa se nel 2020 avete vissuto con una mente agitata o una più calma, non è poi così rilevante!
Mi auguro invece che tutti noi riusciamo sempre di più e sempre più velocemente a ritrovare quello spazio di quiete mentale che fa emergere pensieri più intelligenti e saggi, che ci fa muovere nella Vita (anche nelle catastrofi) con più fluidità e che ci fa rimanere pronti, aperti, gioiosi in quello che ancora deve avvenire, ricordandoci che siamo pur sempre un puntino nell’universo.
Grazie 2020 e buon 2021 a tutti noi.
Un bellissimo articolo che fa riflettere molto su quest’anno che oramai giunge al termine. Un anno iniziato male, in cui io e mia sorella a febbraio abbiamo detto. Ok il 2020 per noi inizia oggi !! E
invece tutto è peggiorato pandemia problemi personali alti e bassi in famiglia .. ma anche soddisfazioni personali piccoli traguardi grandi amici. Ben ciao 2020 hai lasciato proprio un bel ricordo ! Spero un 2021 migliore ! Fare ordine nella mia vita a 360 gradi
Grazie Sabrina. Un anno nel quale sono stati raccolti tanti semi per persone toste. Ora potranno essere piantati per raccoglierne frutti meravigliosi!Buon 2021!
A inizio 2020 avevo in mente un proposito chiaro: imparare ad esistere. Non identificarmi cioè con liste di cose da fare, obiettivi da raggiungere, ruoli da ricoprire. Semplicemente esistere, con la consapevolezza che il mio valore non dipende da ciò che faccio o sono o voglio diventare, bensì dal fatto stesso che esisto, qui ed ora.
Vabbeh, forse troppo filosofico come ragionamento. Ma è questo lo spirito con cui mi sono accompagnata nel 2020!
Grazie Anna. Quello spirito è alla base di tutte le cose autentiche. E’ da lì che si dovrebbe partire, sempre! Se poi, questo spirito ci aiuta anche a concretizzare, allora è il top! Buon anno.
Stupendo!
É vero!! Questo 2020 é stato molto diverso per tutti, in relazione a come lo abbiamo percepito, attraverso i nostri pensieri. Un’altra riflessione mi é sorta in questi giorni: tutti a demonizzare ed incolpare questo 2020 come fosse una persona, come fosse un colpevole, così come per il virus, che per carità é pericoloso ma non é una persona! Non decide, nel senso che intendiamo noi esseri umani, non ce l’ha con nessuno, nel senso che intendiamo noi esseri umani. É natura, sopravvive come cerchiamo di fare noi tutti i giorni. La nostra battaglia, se proprio é di battaglia ciò di cui abbiamo bisogno, non può svolgersi contro una realtà non umana con gli stessi ragionamenti che facciamo con gli umani: “sconfiggere il nemico”. Così per il 2020, é solo un susseguirsi di 365 ggiorni presi a caso e delimitati da inizio e fine ( da noi umani). Io penso che la nostra abitudine ad inpersonificare concetti e cose dell’universo come fossero umani rischia di essere una scusa per non prenderci le nostre personalissime responsabilità. Responsabilità di scegliere, di applicare un atto di volontà che solo noi esseri umani sappiamo fare con riflessione e consapevolezza. Noi abbiamo il potere di scegliere cosa fare delle nostre vite anche quando le annate, la natura e l’universo si sviluppa liberamente mettendo in crisi il nostro piccolo mondo di convinzioni. Il modo in cui viviamo la nostre esperienza della realtà attraverso i nostri pensieri fa davvero la differenza, anche nel modo in cui preserviamo al nostra salute e ci “proteggiamo” dalle circostanze.
Grazie Luisa, interessante lo sguardo verso la nostra salute e quella di chi sta intorno a noi.
Annalisa ho trovato magnifico il tuo articolo. Interessante il passaggio e le osservazioni, nel descrive i ricordi del 2020, dal macro universo alle persone.
Personalmente ho buttato dietro le spalle i pensieri brutti dell’anno trascorso, cercando di guardare avanti con occhi diversi e con maggiore consapevolezza. “Il sole c è sempre , anche quando é nascosto da grandi nubi grigie..tutto passa e ritorna il sereno ”
Buon Anno!
Grazie Gabriella, e se incece di buttare solo i pensieri brutti, li lasciassimo semplicemente dissolvere tutti in modo da far spazio continuamente a pensiero nuovo, fresco, aggiornato che ci permetta di vedere e fare scelte aggiornate con ciò che ci capita ogni giorno? Potrebbe essere un’idea interessante?
Annalisa ho trovato magnifico il tuo articolo. Interessante il passaggio e le osservazioni, nel descrive i ricordi del 2020, dal macro universo alle persone. Personalmente ho buttato dietro le spalle i pensieri brutti dell’anno trascorso, cercando di guardare avanti con occhi diversi e una maggior consapevolezza. “Il sole c è sempre , anche quando é nascosto da grandi nubi grigie…tutto passa e il sereno ritorna.
BUON ANNO!