A gennaio 2022 dopo una riflessione durata un paio di anni, Alessandro Saramin ed io abbiamo deciso di entrare a far parte della 3PGC, la 3 Principles Global Community.
Mi sono convinta a seguito della conoscenza più diretta di Marina Galán, membro del direttivo della 3PGC e, nonostante fossi stata invitata in altre occasioni a farne parte, è stata la prospettiva che mi ha presentato Marina a farmi dire “sì, ci sono”.
Questa nostra decisione personale e professionale si è riflettuta anche su 3 PRINCIPI ITALIA che al momento viene considerato dalla 3PGC una sorta di Community “sorella” che in Italia si occupa di diffondere i Principi, organizzare Congressi e mantenere la purezza dell’insegnamento dei Principi stessi, così come scoperti da Sydney Banks.
Perché verrebbe da chiedersi tanta enfasi su un uomo morto qualche anno fa? Perché tanta enfasi sul mantenere la “purezza” dell’insegnamento?
La ragione è semplice. Perché chiunque abbia mai avuto una profonda comprensione dei 3 Principi l’ha fatto ascoltando i Principi e qualcuno che parlava da quella sensazione di chiarezza mentale che si prova quando si vede come funzioniamo. E quando vediamo come funzioniamo e ne siamo “toccati” davvero, lasciamo spontaneamente cadere le complicate teorie che ci portano a credere che ci sia sempre qualcosa che non va, in noi stessi e nel mondo.
Ed ecco che troviamo la pace e la libertà dentro, senza più affannarci a trovarla fuori.
Questo articolo è scritto primariamente per persone che esplorano i Principi da alcuni anni. Potrebbero essere persone che si sono formate con noi o che hanno ascoltato i Principi da altri. Non ha importanza. Arriva sempre un momento in cui si incontrano degli ostacoli nell’esplorazione dei Tre Principi e nel mantenere fresca la propria prospettiva.
Oggi ve ne racconto due e vi lascio un video che mi auguro possa portare rinnovata freschezza alla vostra personale comprensione e realizzazione dei Tre Principi.
OSTACOLO 1:
Credere di aver compreso già abbastanza
I Tre Principi: Mente Universale, Pensiero Universale, Coscienza Universale. Sono abbreviati in Mente, Pensiero, Coscienza. Eccoli qui, sono 3 e sono sempre questi.
Verrebbe da chiedersi cosa mai ci sarà tanto da dire e ascoltare su di essi. La risposta è semplice: un mondo di infinito potenziale. A volte sentiamo profondamente di aver compreso. A volte invece viviamo con il ricordo (vecchio) di quello che abbiamo compreso anni fa.
Cosa c’è di male? Nulla, tranne il fatto che quando siamo distanti dalla freschezza della comprensione, la vita appare pesante, difficile e complicata. E alcuni segnali che ce lo fanno sapere sono che più spesso di quello che ammettiamo ci viene da pensare che i 3 Principi siano una cosa, ma che “quello che sto passando io adesso nella vita sia tutto un altro paio di maniche”.
Come se dimenticassi il fulcro della comprensione stessa, ovvero, che la nostra esperienza è dall’interno all’esterno.
Esplorando da 10 anni i 3 Principi mi sono resa conto che le persone perdono la sensazione di freschezza e trasformazione che all’inizio “scoprono” grazie alla comprensione, quando smettono di guardare alla semplicità della comprensione stessa. Iniziano a credere che la loro “situazione speciale” sia un’eccezione alla comprensione e si addentrano in complicati ragionamenti che li portano sempre più distanti da una buona sensazione e dalla chiarezza mentale.
Se Jan Chipman che condivide la sua prospettiva sui 3 Principi da anni, si alza ancora oggi la mattina ascoltando i vecchi nastri di Syd Banks, un motivo c’è.
Ed è che la comprensione va mantenuta viva.
OSTACOLO 2:
Dare più peso all’intelletto che all’intuito
Una mia cliente, Valeria Menarini, che è arrivata ai Principi a oltre 50 anni e dopo anni di percorsi, tecniche e metodi, quando ha colto la semplicità dei Principi ha sentito il profondo desiderio di insegnarli (tra l’altro avrete il piacere di ascoltarla insieme a suo marito Stefano Presentato nel prossimo video-post tratto dal Congresso Nazionale dello scorso ottobre). É stata una delle persone che nonostante un periodo iniziale di “sospetto” verso i Tre Principi ne ha colto l’impatto e le implicazioni ad un livello profondissimo.
Una volta durante una sessione mi ha detto “L’intuito arriva a risolvere sfide che l’intelletto non può dipanare”.
Vero. La comprensione dei Principi ci porta inevitabilmente ad avere Chiarezza Mentale e ad essere in contatto con intuizioni profonde. Ci porta a vedere la strada (o intuirla) anche quando pare perduta. Credetemi, non ho nulla contro l’intelletto e le facoltà intellettuali di una persona.
Sto solo dicendo che quando ci affidiamo troppo all’intelletto non siamo più ricettivi all’intuito e scartiamo a prescindere la semplicità solo perché sembra “semplice”, credendo che “elaborato” sia meglio che “semplice”.
Nel video di oggi, vi conduco in una CONVERSAZIONE sui 3 PRINCIPI e mi auguro che lo ascoltiate fino alla fine. Attraverso la metafora finale spero di rendere con estrema chiarezza la sensazione e il desiderio di tornare alla semplicità della comprensione pura.
Una volta che avrai visto tutto il video, lasciami un commento se lo desideri. Può essere la tua riflessione personale, una domanda, un dubbio o una condivisione di uno o più momenti in cui ti sei trovato a complicare le cose e poi hai “smesso”.
Buona settimana a tutti,
Chiara
Grazie Chiara, più ti ascoltavo e più il mio respiro diventava leggero. Sei riuscita a fare passare la buona sensazione…senza sforzo!
Ciao Monica! Molto bene. Ad ottobre ri-facciamo il corso Realizzare i Principi (online) se riesci vieni! Un bacione