Qualche giorno fa ascoltavo una trasmissione alla radio nella quale discutevano su un libro, ma anche un video youtube nel quale l’ammiraglio William Herry Mc Raven racconta di come essere felici e realizzare qualcosa di grande partendo dal farsi il letto tutte le mattine, una delle piccole cose che possono cambiare il mondo.
Il dibattito naturalmente verteva su chi era d’accordo (un po’ di disciplina non ha mai fatto male a nessuno, anzi) e coloro che non condividevano (è l’unica cosa sulla quale mi permetto di essere trasgressiva).
Mi faceva un po’ ridere sentire queste persone discutere e mi chiedevo se l’ammiraglio volesse parlare proprio del letto o di altro. Ma per questo dovrei almeno leggere il libro.
Vorrei invece che ci soffermassimo su… cambiare il mondo… che è la frase che mi colpisce di più.
Il mondo cambia, cambia di continuo, cambia ogni giorno, cambia che io lo voglia o no perché la vita è cambiamento e tutto, tutto, tutto si evolve. Pure noi cambiamo continuamente: velocemente o lentamente, che lo vogliamo o meno, ma anche noi siamo nel processo.
Quindi l’unico aspetto degno di nota è come ciascuno di noi vuole essere protagonista di questo cambiamento.
Lo possiamo fare adattandoci a quello che altri ci dicono di fare, di essere, di pensare. Oppure mettendoci ad aspettare perché abbiamo pensieri di paura e di impotenza.
Possiamo anche alzarci e fare qualcosa. Qualsiasi cosa. Possiamo anche darci da fare per realizzare piccoli o grandi sogni. E qui ci vuole costanza e determinazione.

La vera differenza nel cambiare.
Ma quello che farà la differenza nel cambiare, intanto il nostro mondo, è il pensiero che ci accompagna e da qui la sensazione che ci accompagna.
Osserva: più il pensiero e la sensazione saranno pesanti e sgradevoli più saremo lenti, in difficoltà, appesantiti, mentre più pensiero e sensazioni saranno leggeri e gradevoli più saremo veloci, felici, in armonia con noi stessi e con il mondo.
Non è tanto importante che il tuo pensiero sia gradevole o sgradevole ma che ti accorga che la tua esperienza è sempre determinata da quello che credi vero. E se ti accorgi che un pensiero non è poi così saggio o piacevole, mica sei obbligato a crederci! Puoi anche spostarti di lì.
E a quel punto come può essere possibile che il mondo non voglia cambiare con te?!
…Cosa te ne pare? …Lascia un commento qui sotto e ti aiuterò a spostarti da quei pensieri che forse non ti servono più!
A presto,
Annalisa Salmaso
Io penso che il mio pensiero oggi sia ” leggero” cercherò di mettermi in contatto con Letizia Espanoli per chiederle come posso seguire delle sue
giornate trascorse con persone con demenza e famigliari . Nelle quali lei ci aiuta ad incontrarci con “l’anima ” e trasforma gli eventi in esperienza d’amore . Punto molto alto !!! Tu cosa dici?
Ciao Gabriella, grazie per il tuo messaggio.
Quello che sò e che quando abbiamo pensieri autentici di amore, proveremo amore e benevolenza, quando arriveranno pensieri meno amorevoli proviamo altro (paura, rabbia, rancore, tristezza…). Molti si preoccupano quando arriva quest’ultimo genere di pensieri, addirittura cercano ci cacciarli, di rimuoverli, di dimenticarli: di solito con poca fortuna. Altri invece li prendono sul serio e cominciano ad agire a partire da quel pensiero.
Questo accade fino a quando non vediamo che sono solo Pensiero: Pensiero senza potere, senza consistenza, senza capacità di permanere nel tempo. E quando vediamo questo ci sediamo quieti attendendo un nuovo Pensiero e de ci piace possiamo agire da lì… altrimenti possiamo rimanere in attesa di quello giusto.
Per qaanto riguarda il tuo pensiero di leggerezza… ascolta se ti da una buona sensazione… poi aspetta qualche giorno e senti se ti da ancora una buona sensazione. se è così, semplicemente seguilo e poi… vedi che accade!!!
Annalisa
I pensieri si accavallano come non ci fosse tempo per pensarli tutti,sono come schegge impazzite che ti travolgono nel loro andare.
Nel momento in cui ti accorgi di loro , non ci sono più, solo se ti soffermi ad osservarli essi esistono.
Essere nel qui e ora ci rende coscienti del divenire, così anche i nostri pensieri avranno una direzione/ intuizione , che ci renderà più facile ogni passo . Mi diletto nel mio bene_ essere perché in esso mi sento sicuro , vincente , armonioso.
Mi ritrovo nella consapevolezza che le cose accadono , quando poi le lascio andare esse non scuotono o travolgono !a mia vita.
Prendo un bel respiro e sorrido alla vita.
Buongiorno Lia,
le tue parole risuonano come se stessero emergendo da uno stato di chiarezza che ti sta facendo vedere delle cose e queste sono una sensazione e un luogo fantastico dai quali sperimaentare la vita.
I pensieri scorrono. Talvolta lenti e quieti, talvolta rapidi e agitati. In qualsiasi modo fluiscano la vita procede, accade.
Il semplice vedere, sentire questo processo e sperimentare che il mio bene-essere non viene minato da nulla di tutto ciò, spalanca davanti a noi, porte prima invisibili, che ci aprono a nuove possibilità.
Da quello spazio respirare è naturale e sorridere o provare tristezza non fa poi così tanta differenza.